Le parole di Allegri gettano un’ombra sul giocatore, il suo futuro non è più così bianco-nero
“Dybala? difficile che giochi,rimane comunque a disposizione” questa la frase clou della conferenza stampa alla vigilia della partita con la compagine bolognese.
Quello che è certo è che dentro e fuori dal campo l’argentino non stia passando un momento memorabile: dalla convocazione con la nazionale argentina di metà novembre il fantasista bianconero è tornato sfiduciato e scarico sotto l’aspetto atletico e motivazionale, fornendo spesso prove poco brillanti e deludenti, come nel match di Champions League contro l’Olympiakos e in campionato contro il Benevento.
Quello che in estate sembrava uno scenario poco probabile potrebbe diventare realtà nella prossima sessione di calciomercato estiva: una Juve senza Paulo Dybala è un’eventualità tutt’altro che remota, complice il recente passaggio della squadra bianconera al 4-3-3, schieramento che penalizzerebbe e limiterebbe il talento dell’asso argentino.
Un centrocampo più muscolare e dinamico potrebbe portare ad una dolorosa cessione, a patto di reinvestire i proventi per permettere la crescita continua della squadra, soprattutto nel contesto europeo.